Il ruolo della ferramenta nelle porte antiche è sostanzialmente duplice.
La funzione primaria è quella funzionale, vale a dire quella di rendere possibile una specifica azione o “funzione” (aprire una porta, serrare un’anta, bloccare l’apertura per rendere una porta semifissa, ecc…).
La seconda funzione è quella di abbellire la porta antica, seguendone lo stile caratteristico dell’epoca con dettagli di estetica e finitura a volte straordinari.
Qui di seguito vi mostriamo e segnaliamo alcune tipiche ferrature comuni alle porte antiche, con sotto la descrizione stilistica.
Catorcio in ferro battuto, epoca ‘600, provenienza Umbria
Catorcio in ferro piatto battuto, epoca ‘700, provenienza Mantovana
Maniglie da porta, epoca ‘700, provenienza Toscana
Piccolo battente da porta in ferro battuto a forma di pera, provenienza romagnola
Catenaccio settecentesco in ferro battuto, provenienza Gonzaga
Saltarello da porta in ferro battuto, area umbra, epoca ‘600
Saltarello da porta in ferro battuto, epoca ‘700, area toscana
Coppia di importanti battenti in ghisa, epoca ‘800, provenienza Toscana
Maniglia da porta, epoca ‘700, area provenzale
Coppia di battenti di forma leggermente ovale in ferro battuto, provenienza Toscana
Maniglietta da porta in ottone, epoca inizio ‘800, provenienza Centro Italia
Serratura da porta, epoca ‘700, provenienza Romagna